L’Italia è il paese più costoso dell’area Euro.
Lo dice il BigMac, il famoso panino McDonald da oltre 500 calorie introdotto dall’Economist ormai da più di 20 anni come strumento per misurare il potere di acquisto delle valute.
Infatti l’andamento del prezzo del Sandwitch dimostra che l’inflazione è alle stelle. Un BigMac costa da noi 3.85 euro contro i prezzi più bassi di Francia ( 3.6 euro) Germania (3.6).
Ma non solo.
Il prezzo del panino da Luglio a oggi nelle più importanti capitali europee è aumentato da noi più di ogni altro paese, fatta eccezione l’Estonia.
L’Italia ha registrato il più alto tasso di inflazione nella zona Euro dal luglio 2011 al Dicembre 2012: i prezzi del Big Mac sono aumentati del 6% contro una media europea del 3.9%.
Risultati in armonia con i dati ufficiali di Eurostat che ha posizionato l’Italia in cima alla classifica degli aumenti dei beni con un +4,8% ( luglio 2011 Novembre 2012) a fronte di una media Euro del 2.9%.
Una dinamica inflazionistica preoccupante.
Il paese ha bisogno di applicare le giuste politiche per invertire questa tendenza.
E non lo dice solo il Big Mac.
Se poi si considera il più basso potere d'acquisto degli stipendi italiani rispetto ai corrispettivi degli altri stati partner dell'area euro, la situazione pare ancor più critica (e non solo per il Big Mac!!)
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