Consiglio comunale molto
corposo finito a tarda ora.
Nella prima parte del
consiglio riservata alle comunicazioni dei gruppi consiliari, il
consigliere Colombo (PDL) ricorda che Sabato 24 Novembre si terrà la
“Giornata nazionale della colletta alimentare”, nella
quale si invita la cittadinanza a donare una parte della spesa allo
scopo di aiutare gli indigenti.
L'altra comunicazione viene da
Radice (IxL), nella quale chiede di ritirare l'ODG presentato dal suo
gruppo consiliare, in quanto venuti a conoscenza di una legge, che
impone una revisione ed un aggiornamento dell'ODG stesso.
Si passa quindi alla
discussione del 3° ODG che prevede la fusione delle vecchie
commissioni edilizia e paesaggio in un' unica commissione.
La
legge prevede che la commissione edilizia sia facoltativa mentre
quella paesaggio obbligatoria, ergo l'amministrazione
comunale ha deciso l'accorpamento delle due, aumentando il numero di
membri da 5 a 7 (dei quali 5 saranno “espressione” della
maggioranza e 2 delle minoranza).
La scelta dei componenti della
commissione è a discrezione del sindaco previa presentazione del
proprio curriculum.
Vi saranno alcuni limiti ed incompatibilità
per la nomina (consiglieri comunali, dipendenti comunali, membri di
commissioni territoriali in esercizio, parentele con membri della
giunta, etc), così come in caso di conflitto di interessi su quanto preso in esame nella riunione, il membro interessato è invitato ad
uscire dall'aula e non partecipare alla discussione.
Inoltre la
commissione ha l'obbligo di rinnovo entro e non oltre i 45 giorni.
Le
competenze della stessa derivano direttamente dalle vecchie
commissioni edilizie e paesaggio, ed i pareri espressi dalla
commissione saranno puramente consultivi e non vincolanti, e alla
presentazione di tali pareri potranno essere consultati direttamente
i progettisti delle modifiche prese in esame.
In relazione a
tale ODG, sono stati presentati due emendamenti del Movimento 5
Stelle:
- Eliminare l'indennità di presenza, pari a 34€ circa (238€ cumulativi a riunione della commissione), in quanto si ritiene che la nomina debba essere intesa come volontariato nei confronti della città, ed inoltre è altamente probabile che i professionisti che diverrano membri non abbiano problemi economici tali da richiedere l'obolo previsto;
- Modifica del comma 13, al fine di rendere pubbliche le sedute della commissione stessa con l'intento di migliorarne la trasparenza.
In risposta agli
emendamenti, prende parola l'assessore Ferrè, il quale da parere negativo adducendo motivi che spaziano dalla giusta
compensazione per una consulenza tecnica (in riferimento al 1°
emendamento), alla fiducia nella deontologia dei futuri membri (come
può esserne certo visto che i membri non sono stati ancora scelti?)
e ad eventuali violazioni della privacy in quanto nella commissione
si discute di persone fisiche (2° emendamento).
I gruppi
consiliari di maggioranza ed opposizione sono dello stesso avviso
dell'assessore, ad eccezione del consigliere Marazzini.
Notevole
di menzione è la dichiarazione di Quaglia (PD) che boccia
l'emendamento in quanto espressione della peggiore antipolitica
(evidentemente cercare di tagliare dei costi inutili è antipolitica
solo se la proposta viene dal M5S).
L'opinione generale è che
i compensi non sono tali da raggiungere una somma considerevole, ma evidentemente i consiglieri non hanno a mente le somme versate
annualmente ad alcune associazioni del territorio (a volte di
entità pari alla somma corrisposta ad una singola commissione), ed
exempli gratia il totale degli emolumenti dei 5 anni sarebbero potuti
servire all'estinzione dei mutui la cui discussione è avvenuta più
tardi in consiglio.
Morale della favola, il palazzo vota compatto
22 voti contro 3(2 M5S, 1 SL) a sfavore degli emendamenti.
La
discussione dell'ODG prosegue con una propsota di modifica e
integrazione di alcuni articoli da parte del consigliere Quaglia (PD)
che passa all'unanimità.
A seguito della discussione di tutti gli
emendamenti presentati si mette ai voti il regolamento stesso che
passa anch'esso all'unanimità, il voto del M5S è favorevole perchè
se ne condivide l'impostazione generale, nonostante la bocciatura dei due emendamenti presentati.
Il consiglio prosegue con il
4° e 5° ODG che concerne degli spostamenti per equilibri di
bilancio illustrato dall'assessore Luminari.
L'ODG passa con 16
voti favorevoli, 6 contrari, e 3 astenuti (M5S e Lega).
Il 6° ODG che prevede
l'estinzione di alcuni mutui pagando una penale di 292 k€, nei
confronti del quale il M5S su astiene per incapacità di giudizio
(personalmente sono favorevole alla metodologia impostata, in modo da
avere meno debiti a carico del comune).
Luminari sotto richiesta
del consiglio di fare previsioni per quanto riguarda la diminuzione
delle tariffe in futuro, afferma che non se ne possono fare vista la
contingenza economica, viene da dire che l'aforisma di Niels Bohr (o
forse di Yogi Berra?) “Fare previsioni è molto difficile,
specialmente sul futuro”, rimane sempre valido.
A livello generale, la
giunta afferma che il rimborso porterà ad un risparmio di 400 k€
della spesa corrente a partire dal 2013.
La votazione si conclude
con 15 Si, 6 No, e 3 astensioni.
La discussione in consiglio
passa al 7° ODG presentato dal gruppo consiliare del Moviemento 5
Stelle, che prende in esame lo sperpero di denaro perpetrato nella
redazione del bilancio di fine mandato (>60 k€).
La replica
del Sindaco Centinaio in aperta polemica con l'ex Sindaco Vitali è
dura, in quanto afferma che dalle determine risulta che il pagamento
alle società incaricate della redazione del bilancio di fine mandato
è anteriore alla consegna degli albi stessi; inoltre la spesa totale
per singolo albo risulta di 70€ cadauno (siamo a livelli da Gronchi
Rosa, n.d.a.) e propone che gli albi avanzati che non sono andati al
macero (del quale si assume la responsabilità politica, pur non avendo dato l'ordine esplicitamente) vengano
distribuiti al pubblico presente in aula con l'auspicio di
conservarli con parsimonia dato il loro valore.
Nota di colore, i messi comunali
anziché distribuirli al pubblico li distribuiscono ai consiglieri
(sudditanza psiscologica?).
La risposta di Vitali non si fa
attendere adducendo che la preparazione del bilancio di fine mandato
è dovuto ad un'assoluzione di legge, e che lui stesso era contrario
ma fu convinto da alcuni dipendenti e dirigenti comunali.
L'ODG è
bocciato dal consiglio perchè arrivato fuori tempo massimo, a favore
solo i due consiglieri del M5S.
Nessun commento:
Posta un commento